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Casoria (Na) –  “Ricevere cure, è un diritto che non può e non deve essere violato, soprattutto se si è affetti da disabilità.  La riduzione dei servizi presso il centro per disabili pediatrici Aias di Casoria invece, dimostra come, ancora una volta, tale diritto sia stato violato”. Questo l’incipit della nota stampa inviata dal Garante Provinciale per la disabilità Anna Adamo.
 
“Data la situazione – prosegue Adamo -, è doveroso precisare che per molti bambini affetti da disabilità, la riabilitazione costituisca la loro unica cura,la loro unica possibilità di miglioramento e, anche un solo giorno senza poterla praticare,può comportare l’ annullamento dei miglioramenti compiuti nel corso degli anni. Di conseguenza, risulta inaccettabile pensare che solo alcuni bambini potranno accedere alle cure di cui necessitano, mentre ad altri verrà chiusa la porta in faccia. Quando si parla di persone con disabilità, non devono esistere selezioni. E’ nostro dovere garantire a tutti la possibilità di potersi curare e vivere una vita migliore, evitando che atti fortemente lesivi per la dignità umana, come quello avvenuto a Casoria, si verifichino ancora”.