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Napoli – “Ho visto l’aliscafo che andava diretto verso il molo e ho avvertito forte il botto che mi ha sbalzato dal sedile esterno su cui ero, facendomi sbattere il ginocchio. Ho avuto paura, anche per una bimba di pochi giorni che era vicino a me, nella carrozzina e che è volata a terra”. E’ quanto ha raccontato all’Ansa la giovane Ludovica, ancora sotto choc dopo che l’aliscafo su cui stava per tornare nella sua Ischia è andato a sbattere contro la banchina del molo San Vincenzo, quando non aveva ancora lasciato il porto di Napoli. Ludovica fa parte del piccolo gruppo di sei persone che hanno deciso di non reimbarcarsi verso Ischia, mentre gli altri viaggiatori, ad eccezione dei pochi feriti, sono ripartiti verso l’isola. Ludovica, pur avendo dolore al ginocchio e avendo rimediato un colpo di frusta, non è andata in ospedale. “Ho dato precedenza agli altri che stavano peggio di me. Andrò in ospedale, mia madre mi verrà a prendere”.

“A bordo dell’unità partita da Napoli alle 12.10 con destinazione Ischia e Forio erano presenti, con l’equipaggio, 115 passeggeri, 19 dei quali hanno lamentato piccole conseguenze. La compagnia ha provveduto ad assisterli, fornendo loro bottigliette d’acqua, e al loro trasferimento, per mezzo di una navetta, al molo Beverello, riconvertendoli su altre unità destinate a Ischia e Forio”. E’ quanto sottolinea la compagnia di navigazione Alilauro, a proposito dell’incidente avvenuto al molo San Vincenzo di Napoli. L’amministratore delegato di Alilauro Eliseo Cuccaro, ringrazia “chi è intervenuto con tempestività sul luogo dell’impatto dell’unità HSC Città di Forio, e in particolare Guardia Costiera, Carabinieri, Marina Militare, Guardia di Finanza e sanitari del 118. Ringraziamo anche il nostro staff – aggiunge Cuccaro – per la professionalità e la competenza nella gestione di una situazione di potenziale crisi”. L’aliscafo HSC Città di Forio è stato trasferito al cantiere Marintecnica, dove sarà sottoposta a verifiche tecniche: il pronto impiego di un’unità differente ha scongiurato disagi per l’utenza