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Napoli – “Alla Corte dei Conti della Campania c’è una grave carenza di organico che preoccupa seriamente e potrà incidere sul rendimento”. Questo l’allarme lanciato dal presidente Salvatore Nicolella nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. «La scopertura di organici in Tribunale ed in Procura determina una situazione preoccupante. Nel 2019 la carenza di organico si è mantenuta al 50% della dotazione. In Procura, la scopertura di organico è stata segnalata dal Procuratore Antonio Ciaramella. Questo determina una situazione preoccupante alla quale si deve mettere rimedio».

E infatti le prime iniziative assunte nel 2019 sono state rivolte “a un radicale cambiamento dell’organizzazione del personale amministrativo” per meglio ottimizzare le risorse a disposizione. La carenza del numero di magistrati, dice il presidente “ha condizionato sicuramente la produttività della Sezione, consentendo alla stessa di operare solo con tre Collegi”. Ma non va meglio all’ufficio requirente che ha depositato nel 2019 84 atti di citazione, con una notevole riduzione rispetto al dato del 2018 (108 atti di citazione). Nel 2020, fino alla data di redazione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario sono stati depositati solo 2 atti di citazione. “Ne consegue che, allo stato, si è potuta fissare la trattazione dei giudizi solo fino all’udienza del 9 luglio 2020, ha concluso Nicolella.