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Napoli – Carletto Ancelotti sbarca a Napoli e tra i pastorai di San Gregorio Armeno è subito polemica. Ad accendere la miccia è il maestro Genny Di Virgilio, che su un post pubblicato sul profilo Instagram della bottega di famiglia avverte la concorrenza: «Imparate prima a fare i pastori dei presepi, poi li personalizzate. Colleghi, fate ridere». E giù con una raffica di emoticon sorridenti.

Oggetto del contendere la tradizionale corsa sul tempo che vede gli artigiani di San Gregorio Armeno ormai da anni impegnati a cercare di essere i primi a realizzare la riproduzione del personaggio del momento. Che in questo frangente, neanche a dirlo, non può che essere il neoallenatore del Napoli. Nel suo commento Di Virgilio si guarda bene dal fare nomi e cognomi, o comunque dal dare riferimenti più o meno precisi. Agli addetti ai lavori e agli amanti dei presepi napoletani non è però passato inosservato il fatto che, appena poche ore prima, un altro celebre pastoraio, Marco Ferrigno, avesse pubblicato sui social una foto che lo ritraeva mentre alle prese con una prima riproduzione del tecnico Ancelotti: «Siamo sempre sul pezzo», scriveva. Una frecciatina che a qualcuno potrebbe non essere andata giù.