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La Procura di Napoli ha disposto una perquisizione nei confronti di una funzionaria comunale in pensione nell’ambito delle indagini sugli ex vertici della Sma, società in house della Regione Campania che si occupa, tra l’altro, anche di risanamento ambientale. Lo riportano alcuni quotidiani.

Gli inquirenti stanno cercando di fare luce su sei gare d’appalto del Comune di Napoli, assegnate tra il 2014 e il 2020, e su presunte tangenti, per complessivi 30mila euro, che sarebbero state pagate per pilotarle. Secondo quanto riportato dai media l’attività investigativa parte dalle dichiarazioni rese da un imprenditore, Salvatore Abbate, e da due suoi familiari. Di recente il Tribunale del Riesame di Napoli ha rigettato l’istanza presentata dall’avvocato dalla funzionaria comunale con la quale ha impugnato il sequestro che ha riguardato alcuni dispostivi informatici.