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Napoli – ”Come è possibile che una sola pugnalata abbia trafitto quattro cuori”. Questo il manifesto funebre affisso all’ingresso della chiesa dello Spirito Santo a Torre Annunziata, dove si sono svolti i funerali di Maurizio Cerrato, il sessantunenne ucciso lunedì sera al culmine di un’aggressione, la moglie Tania Sorrentino e le figlie Maria Adriana e Andrea Sveva, per dire addio all’uomo, ammazzato per avere difeso la figlia maggiore di 20 anni. 

Che il silenzio delle persone che si sono voltate da un’altra parte, abbia reso queste ferite non rimarginabili. Il dolore che ci porteremo dentro tutta la vita sara’ alleviato solo dal ricordo del tuo amore immenso”

Cercheremo – è scritto ancora – in ogni sguardo la luce dei tuoi occhi, in ogni sorriso la gioia del tuo cuore, in ogni gesto il tuo essere. Dacci la forza di continuare a vivere senza te e accompagna il nostro cammino sempre. Mostraci i tuoi occhi quando ci sentiremo perse e senza alcun dubbio ritrovare la retta via. Ci mancherai sempre, ‘grande eroe’. Ti amiamo”.