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NAPOLI – A Licola c’era una base di spaccio protetta dalle vedette e dalle telecamere, come se fosse in un film. È stata però smantellata. Durante un servizio di contrasto allo spaccio i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia puteolana hanno sottoposto a perquisizione un’abitazione al piano terra di una palazzina di via del mare nella disponibilità di una coppia di fidanzati. Rinvenuto e sequestrato un impianto di videosorveglianza costituito da un monitor e 5 telecamere: lo schermo era piazzato in cucina, mentre le telecamere erano su una parabola e lungo il perimetro dell’abitazione. Sequestrati anche 167 di hashish e 44 di marijuana suddivisi in dosi, appunti scritti a mano riconducibili all’attività di spaccio, materiale per il confezionamento e 300 euro in contante. Tratti in arresto per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio Mario Riccio, un 24enne di Pozzuoli e Maria Girone, una 37enne incensurata di Giugliano. All’esterno sono state bloccate le vedette: Domenico Gallo, un 22enne incensurato di Monteruscello è finito in manette; ha lanciato un urlo quando ha visto i carabinieri, ma invano, un 16enne di Pozzuoli che lo aiutava nell’attività di controllo, invece, è stato denunciato. Gli arrestati al termine delle formalità sono stati tradotti in carcere.