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Casalnuovo di Napoli – Un flash mob per ribadire il “no alla camorra” si è svolto oggi a Casalnuovo (Napoli) in un bene confiscato alla camorra dopo le minacce ed i danneggiamenti nello stesso avvenuti nei giorni scorsi ad opera di ignoti. “Vi taglio la testa se vi prendete la casa”, la frase scritta con vernice bianca sulla porta dell’appartamento destinato ad essere trasformato in un Centro famiglie per le politiche sociali, destinato ai minori. I lavori per l’adeguamento dell’appartamento sono iniziati dopo la manifestazione alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Massimo Pelliccia, la fascia tricolore di Acerra, Raffaele Lettieri, i consiglieri regionali Vittoria Lettieri e Francesco Emilio Borrelli, ed il coordinatore provinciale di “Libera”, Antonio D’Amore.
Era fondamentale per noi lanciare un segnale di forte impegno – ha detto Pelliccia – la violenza e le minacce di questi giorni non ci fanno arretrare di un solo millimetro.
Anzi, andiamo avanti agendo il più velocemente possibile. Noi Sindaci siamo fortemente esposti: spesso siamo destinatari di minacce e gesti estremi. A me è capitato più volte, ma non bisogna arrendersi. Questo flash mob vuole essere un atto dimostrativo per spingere le Istituzioni competenti a mettere in campo le forze necessarie per restituire socialmente questo bene dall’alto valore simbolico“. La vicepresidente della Commissione regionale sui beni confiscati, Vittoria Lettieri, ha invece sottolineato che la Regione Campania “sarà sempre accanto ai sindaci per tutelarli ed affiancarli in queste battaglie per la legalità”.Episodi come questo – ha concluso – non sono isolati, ma non mancherà il nostro impegno. Siamo qui per testimoniare che questi beni appartengono alla comunità e vanno tutelati con l’interesse ed il lavoro di tutti”.
Il Comune di Casalnuovo, fanno sapere gli amministratori comunali, vanta il 100% del riutilizzo dei beni confiscati presenti sul territorio comunale, e dal 2015 ad oggi ha avviato diversi percorsi di riutilizzo che hanno portato all’assegnazione delle strutture attraverso appositi avvisi pubblici rivolti alle associazioni e agli enti no profit e del terzo settore.

Intollerabile la frase di minaccia scritta sull’immobile confiscato ai sistemi malavitosi a Casalnuovo dove, alla risposta delle istituzioni comunali e regionali unite oggi nel flash mob No alla Camorra, seguiranno azioni significative della Commissione Antimafia che sarà presente quanto prima su quei territori” avverte il deputato napoletano Gianluca Cantalamessa, capogruppo Lega della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie.
Lo Stato è al fianco del sindaco Massimo Pelliccia e di tutta la comunità di Casalnuovo, comune che vanta il riutilizzo del 100% dei beni confiscati. Abbiamo già messo in campo misure e forze atte a tutelare ed affiancare gli amministratori degli enti locali affinché non siano lasciati soli in queste battaglie per la legalità anche grazie al vademecum redatto dal IX Comitato in cui vi sono indicazioni chiare su come gestire il riutilizzo delle decine di migliaia di immobili, aziende e beni confiscati alla criminalità organizzate e da reimpiegare per utilità pubblica e sociale”.