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Casa e sicurezza, educazione e periferie, personale e servizi: questi i temi che guideranno il lavoro del gruppo del Partito Democratico nel Consiglio Comunale di Napoli, alla vigilia del dibattito per l’approvazione del bilancio di previsione. Ad annunciarlo il capogruppo dem Gennaro Acampora, con un piano in undici punti che parte da un’analisi dal contesto economico e finanziario attuale del Comune. “Sul capitolo casa pensiamo sia giunto il momento di un osservatorio comunale permanente, per affrontare la recrudescenza della povertà abitativa – spiega Acampora – nel frattempo bisogna avviare una vasta riqualificazione di immobili per contrastare il caro affitti e venire incontro sia alle famiglie sia agli studenti. Abbiamo poi bisogno di sicurezza e di controllo del territorio, intesi tanto come contrasto a illegalità e microcriminalità, quanto come più seria ed efficace lotta all’abusivismo”. Nel documento si parla anche di una Napoli come città educativa: “Significa valorizzare i giovani nell’ambito della scuola, dell’università e della ricerca con iniziative di carattere formativo – spiega Acampora – mentre per i più piccoli della fascia 0-6 anni occorre creare laboratori di lettura, luoghi di socialità in tutti i quartieri che possano alleviare le famiglie, specie le più disagiate. Ma bisogna lavorare anche progetti paralleli come quello dei parcheggi “rosa”, riservati a donne in gravidanza e genitori con bambini al seguito”. Nel manifesto si propongono anche puntuali e precise iniziative di valorizzazione e di riqualificazione: “Pensiamo ad esempio alle aree mercatali storiche – specifica Acampora – come quelle Caramanico e Metastasio oppure alla riqualificazione dell’ex deposito Anm “Garittone” come parcheggio e snodo tra il centro e l’area nord: possono essere i primi passi di una politica che gradualmente abbracci spazi simili in tutta la città”. Infine un accento sul personale, altro punto del piano dem: “Poche settimane fa hanno firmato 1000 nuovi assunti, altre 400 unità sono state immesse nei ruoli di istruttori amministrativi e degli agenti di Polizia Locale – ricorda Acampora – Noi pensiamo allo scorrimento veloce di tutte le graduatorie in essere: bisogna farlo entro l’esercizio corrente, a cominciare da quelli per le maestre e gli idonei Asia”. “Queste proposte integrative – sottolinea Acampora – non sono soltanto nostri obiettivi politici ma temi centrali per la città, e sono la conseguenza di un cammino di collaborazione e lealtà iniziato con questa amministrazione un anno e mezzo fa.
Il risanamento portato avanti dall’amministrazione Manfredi è innanzitutto nei numeri. Il rendiconto di maggio ci dice che stiamo sfruttando al meglio il Patto per Napoli, i fondi PNRR e la transazione su Bagnoli. Abbiamo ridotto l’indebitamento da 2,2 a 1,9 miliardi, raggiunto un utile netto di 53 milioni, ridotto i tempi di pagamento, ottenuto più entrate da imposta di soggiorno e tassa aeroportuale. Abbiamo destinato anche risorse dedicate esclusivamente alle Municipalità, risorse che sono state spese al 100 per cento”. In questa cornice Acampora ricorda altri passi in avanti: “Non dimentichiamo i 30 chilometri di strade rifatti in tempi record, non dimentichiamo il ritorno dei tram in centro e i nuovi treni della metro linea 1 finalmente in esercizio, così come non dimentichiamo le gare che a breve partiranno per sei importanti parchi della città.
Ora però ci aspettiamo un cambio di passo – conclude – crediamo che le condizioni per accelerare ci siano: con queste proposte vogliamo dare il nostro contributo a una Napoli rimasta ferma per troppi anni e che punta non soltanto a rialzarsi, non soltanto a camminare, bensì a correre”.