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Napoli – Era stato escluso dalla recita di Natale, non voleva più tornare a scuola ed alla fine ha cambiato istituto. Eppure la vicenda che ha visto protagonista questo bambino con sospetto autismo non è ancora finita.

Non siamo mai stati ascoltati dal Ministero, non ci siamo mai confrontati con le autorità, e adesso, improvvisamente, il legale della scuola dichiara pubblicamente che la scuola sarebbe stata scagionata da oggi accusa dal Ministero? Faremo chiarezza e denunceremo tutti“, ha dichiarato la madre ai microfoni dell’Ansa.

Non siamo mai stati contattati in maniera ufficiale, ma semplicemente via WhatsApp. Se veramente il Ministero ha scagionato un istituto che emargina, senza neppure avere sentito le ragioni della parte lesa, cioè la famiglia del bimbo, allora è successa una cosa gravissima. Noi, dal canto nostro, andremo fino in fondo“.

Quanto accaduto si commenta da solo. Comunque se il Ministero agisce come la scuola sarà chiamato anche esso a rispondere di tutti i danni dinnanzi alla magistratura. Nel frattempo ci auguriamo che non ci sia un altro caso di discriminazione anche giudiziale oltre che sociale e umano”, ha spiegato l’avvocato della famiglia, Angelo Pisani.