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La presentazione della biografia di Gioacchino Toma durante il Salone del Libro e dell’Editoria di Napoli è un vero e proprio ritorno. Infatti fu proprio nei locali di San Domenico Maggiore, oggi sede del Salone, che il grande pittore ottocentesco ricomparve dopo anni di assenza durante la Promotrice del 1874, esponendo un quadro subito ammirato dalla critica come uno dei suoi massimi capolavori.

Di questo e di molti altri episodi dell’ambiente pittorico partenopeo si parla in “Gioacchino Toma sorvegliato politico tra artisti, sotterfugi e nobiltà” recentemente scritto da Alberico Bojano per Guida Editori. Un volume di grande formato che oltre alla vicenda biografica riflette su cosa sia arte e come, sui suoi successi, possano a volte influire le simpatie politiche degli artisti.

All’incontro interverrà la professoressa Giovanna Cassese, presidente dell’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Faenza nonché docente nell’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove Gioacchino Toma concluse la sua attività d’insegnante. Dotato di ampio corredo iconografico, questo volume disegna una biografia di Gioacchino Toma che, lontana dal cliché dell’artista romantico ottocentesco, è invece uno spaccato denso di psiche, amore e sofferenza, svelato dalla forza empatica dei suoi dipinti. La presentazione si terrà nel corso del Salone del Libro e dell’Editoria di Napoli, con inizio alle ore 17,00 di venerdì 25 maggio nella Sala Refettorio del Convento di San Domenico Maggiore.