- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – Gli abusi sessuali, il giro di droga e camorra, la morte di Fortuna Loffredo. Caivano e il parco Verde faticano a dimenticare. Ma da qualcosa bisogno pur partire. E così si è deciso di ripartire dalla scuola. Il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris, ha approvato questa mattina una delibera che prevede un finanziamento di 950mila euro per la ristrutturazione delle sedi centrale e succursale dell’Istituto Superiore “Francesco Morano” di Caivano. I due plessi sono stati oggetto di recenti interventi di manutenzione ed adeguamento per dotarli di spazi didattici adeguati alla tipologia degli indirizzi di studio (tecnico nella sede centrale e alberghiero nella succursale), nonché di miglioramento della fruibilità di ambienti comuni.

Tuttavia alcuni spazi necessitano di interventi di ristrutturazione: nel dettaglio, nella sede centrale occorre agire sul sistema di deflusso delle acque piovane e delle impermeabilizzazioni e sulle aree esterne, mentre per la sede succursale sono previsti interventi di messa in sicurezza e di adeguamento degli spazi alle intervenute esigenze legate all’indirizzo alberghiero, oltre all’adeguamento alla normativa antincendio e sulle barriere architettoniche. In particolare, per la sede centrale il progetto prevede il ripristino e la riconfigurazione dell’impermeabilizzazione del solaio di copertura, la sostituzione della pavimentazione dei cortili interni, dei corridoi interni e del campo polifunzionale, la ristrutturazione dei servizi igienici e l’adeguamento edile ed impiantistico dei laboratori.

Il “Morano” sorge nei pressi del Parco Verde, popoloso e popolare quartiere nato all’indomani del terremoto del 1980 per dare ospitalità ai tanti senza tetto dei quartieri popolari della città di Napoli. Attualmente conta circa 700 alunni, provenienti dal Parco Verde, da Caivano, da Cardito, da Acerra, da Frattamaggiore, da Frattaminore, da Crispano, ma è in forte crescita sia numerica sia di bacino territoriale. Opera in una struttura molto vasta; la sede centrale è dotata di 26 aule, 12 laboratori, di una fornita biblioteca, di un’attrezzata palestra coperta, di ampi spazi verdi, di un campo di calcetto, un campo di pallavolo e di pallacanestro, una pista di atletica e di un anfiteatro, ideato per rappresentazioni musicali, teatrali e assembleari, mentre la succursale annovera 17 aule e ambienti dedicati all’indirizzo alberghiero, costituiti da un laboratorio sala, 2 sale ristorante, 2 cucine e una sala bar.

L’origine del quartiere, la composizione sociale, il livello socioeconomico degli abitanti, non ha mai consentito una reale integrazione dei residenti con la popolazione storica e originaria di Caivano. «In seguito ad abbondanti piogge – ha spiegato il Consigliere Metropolitano Delegato all’Edilizia Scolastica, Domenico Marrazzo – si è verificato il cedimento della parte centrale del muro est con parziale interessamento della rete fognaria e dell’impianto di illuminazione esterna. Interveniamo, quindi, per ripristinare condizioni di sicurezza per i nostri studenti, nell’ottica del grande programma di recupero e valorizzazione dell’edilizia scolastica che l’Amministrazione de Magistris sta mettendo in campo». Lo stanziamento complessivo di un milione e 450mila euro deriva dall’applicazione al bilancio 2017/2019 di quota dell’avanzo di amministrazione 2016 e dovrà essere sottoposto al vaglio del Consiglio Metropolitano per l’approvazione definitiva.