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Napoli – E’ un Napoli ancora incompleto, rinnovato in parte, da rinnovare ancora quello che parte con l’obiettivo di tre punti a Verona. La testa è però allo sprint finale del mercato, con i tifosi che sognano Raspadori, Simeone, Navas e Ndombele. Insomma, una vittoria serve tantissimo, soprattutto per gli entusiasmi ma il rafforzamento è necessario se si vuole competere con le big del campionato, Si apre così la stagione della squadra di Spalletti che sa che Napoli schierare, con il suo 4-3-3, ma vuole una rosa completa per giocarsi al meglio la corsa al top del campionato e la stagione in Champions League.
Il futuro coinvolge anche la prima di ferragosto con Fabian Ruiz pronto a firmare per il Psg e che oggi si è allenato a parte e domani non gioca. Attesa anche per la firma di Simeone, che era già pronto ad andare in panchina contro la squadra che l’ha venduto al Napoli, ma occorre anche per lui la firma.
Il tecnico azzurro, che lo scorso anno esordi vincendo le prime nove di serie A, punta sui nuovi Kim Min-Jae e Kvaratskhelia, il primo sudcoreano pronto all’esordio al posto di Koulibaly, e il georgiano al posti di Insigne, per suggerire Osimhen.
Soprattutto per Kim si tratterà di un compito particolarmente gravoso: sostituire Koulibaly, anche dal punto di vista della personalità non sarà affatto facile. Considerando che il portiere titolare, Ospina, non c’è più e fortissimi sono i dubbi sulla permanenza di Meret che dovrebbe giocare a Verona ma senza alcuna certezza sul proprio futuro.
L’attaccante nigeriano mette sui social una sua foto dicendo “l’ultimo allenamento prima dell’inizio”. La grinta di Osimhen è forte, dopo un precampionato da far partire e la voglia di far dimenticare ai napoletani la tristezza per l’addio del bomber Mertens: 18 gol in 32 partite lo scorsi anno stavolta punta ad arrivare oltre i venti per diventare davvero un nuovo idolo della curva.