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Napoli – Calci, spinte e insulti, per autisti e utenti del trasporto pubblico napoletano la settimana inizia nel peggiore dei modi. Cioè, neanche a dirlo, all’insegna dell’alta tensione. Sono state scene di vero e proprio panico quelle registrate stamattina nel quartiere Fuorigrotta, con migliaia di studenti in attesa di poter prendere un bus allo stazionamento di piazzale Tecchio e un conducente che per poco non è stato picchiato da due ragazzi.

La cronaca di questo lunedì infernale comincia dall’ultimo episodio. L’aggressione si è quasi consumata a Fuorigrotta e ha visto protagonista, suo malgrado, l’autista della linea 181, quella che conduce al Vomero. Il malcapitato dipendente dell’Anm è stato preso di mira da due giovani studenti andati su tutte le furie dopo essere rimasti a terra a causa del sovraffollamento in quel frangente in atto sul bus. La loro reazione è stata a dir poco violenta. I giovanissimi hanno infatti prima rivolto una lunga serie di insulti al conducente, dopo di che, non ancora soddisfatti, si sono scagliati contro la porta di ingresso con calci e pugni. Per fortuna nessuno ha riportato conseguenze fisiche, ma la scena è stata prontamente immortalata e registrata con un telefonino.

Ore di “passione” sono state vissute anche al capolinea di piazzale Tecchio, dove centinaia di studenti sono rimasti accalcati per diverso tempo in attesa che passasse il bus che li portasse a lezioni. Anche in questo caso si è assistito a scene di alta tensione, ma senza conseguenze fisiche per nessuno dei presenti. Sotto accusa finiscono intanto ancora una volta la bassa frequenza dei mezzi Anm in servizio e il traffico infernale che in questi giorni non sta certo aiutando la già disastrata viabilità cittadina.