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NAPOLI – Spinte e ceffoni al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dopo otto mesi si chiude il cerchio delle indagini intorno ai due autori della folle aggressione. La polizia ha infatti appena denunciato due uomini, un 36enne e un 64enne, imparentati con una donna all’epoca ricoverata nella struttura del rione Alto. Entrambi dovranno adesso rispondere dell’accusa di concorso in lesioni personali.

La vicenda è giunta a una svolta questa mattina, quando gli agenti della polizia di Stato del commissariato Arenella hanno denunciato in stato di libertà due uomini, di 36 e 64 anni. I fatti per i quali sono oggi finiti nei guai risalgono allo scorso mese di dicembre, quando all’interno del pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli si era consumata una violenta lite tra le guardie giurate in quel momento in servizio e i parenti di una donna che era stata da poco ricoverata. Rimasero tutti feriti con prognosi dai 7 ai 25 giorni.

Gli agenti, per chiarire le dinamiche della lite, partirono quindi dall’acquisizione delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza interno all’ospedale. Ed è stato proprio da queste ultime che sarebbe emerso a chiare lettere l’atteggiamento aggressivo tenuto dai due denunciati, i quali presero a schiaffi e pugni le guardie giurate, costrette poi alle cure mediche, e diversi infermieri intervenuti senza successo per sedare la lite. I due aggressori sono stati quindi denunciati a piede libero.