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Napoli – Domani dovrebbe essere il primo giorno di una nuova vita, una sorta di reset-day con l’ufficializzazione del nuovo coordinamento regionale. “Ci si dovrà scordare della Forza Italia litigiosa vista negli ultimi tempi a Napoli“, fa sapere più di un big partenopeo di Forza Italia da Roma.

Nella capitale, tra ieri e oggi, i napoletani hanno avuto più di un incontro con Antonio Tajani e Mara Carfagna. E i più raccontano che tutto sia andato per il meglio.

Da Mimmo De Siano a Fulvio Martusciello fino a Stefano Caldoro: la parola d’ordine, quindi, è fare reset. Dare inizio a una nuova era di Forza Italia sotto al Vesuvio con l’obiettivo di avere un partito coeso e, per questo, forte.

Un partito che, in vista delle elezioni comunali, non subirà la nomina del candidato sindaco (leggi Catello Maresca), tanto per cominciare. Ma quantomeno la contratterà senza alcun senso di inferiorità.

Quando a Roma si è parlato delle nomine per il nuovo coordinamento regionale, infatti, la ministra per il Sud Mara Carfagna, prima sostenitrice di Catello Maresca, ha confidato di volersi concentrare sui suoi impegni istituzionali.

Il messaggio raccolto dagli astanti, quindi, è stato questo: “Maresca o non Maresca, a Napoli vedetevela voi”.

E quindi: con Mimmo De Siano coordinatore regionale, Fulvio Martusciello vicario con delega per la città di Napoli e Cosimo Sibilia vicario con delega alle aree interne (domani è questa la formazione del coordinamento che dovrebbe essere ufficializzata), la nuova Forza Italia non mollerà tanto facilmente il simbolo, in primis. Nè, naturalmente, la sua collocazione tradizionale nel centrodestra assieme a Lega e Fratelli d’Italia.

Di più: si batterà, come già spiegato da Caldoro, affinchè non ci sia una proliferazione artificiosa di liste civiche (per un candidato che si vuole “civico” come Maresca è tutto dire).

E si dirà pronta anche a dettare i temi dell’agenda del prossimo inquilino di Palazzo San Giacomo.

A tal proposito, un po’ paradossalmente, è Gigi Casciello, deputato assai vicino a Mara Carfagna, a toccare la prima palla: “Con il Recovery, la riqualificazione di Napoli est è una priorità. La Regione firmi l’accordo con Cassa Depositi e Prestiti”.

Il risanamento e la riqualificazione industriale dell’area orientale di Napoli – argomenta Casciello – è un tema prioritario per il rilancio della città. Sull’area insiste una quota rilevante della Zona Economica Speciale Campania che, come le altre Zes, sarà oggetto di una profonda riforma promossa dal ministro Carfagna grazie alla quale sarà più facile attrarre gli investitori nazionali e internazionali. E’ però fondamentale l’impegno di tutti – avvisa Casciello – Oggi, in aula, ha fatto bene Gennaro Migliore di Italia Viva a sottolineare come la regione Campania debba stipulare al più presto un accordo con Cassa Depositi e Prestiti in virtù del quale potrebbero essere realizzati interventi di riqualificazione, valorizzazione e riconversione industriale di molti siti di quella zona della città”.

Migliore farebbe bene a segnarsi questa nota plaudente: da domani, col reset, Forza Italia sarà probabilmente un po’ meno propensa a giocare di sponda con l’area liberal del centrosinistra.