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Castellammare di Stabia (Na) – Netta affermazione della Juve Stabia ai danni della Viterbese. Le Vespe calano il poker e si riprendono la vetta della classifica, affiancando a quota 26 punti il Rende ma con una partita in meno rispetto ai calabresi. A fine partita, Fabio Caserta appare soddisfatto per la prova offerta dai suoi ragazzi.

Cammino – “I risultati parlano chiaro, un campionato straordinario che nessuno avrebbe immaginato. Non dobbiamo esaltarci per il momento positivo che stiamo vivendo, bastano due partite per cambiare tutto, il calcio sa essere strano. Siamo fieri, soprattutto perché tutti parlano di noi. Abbiamo fatto una prestazione importante, dobbiamo stare tranquilli. I ragazzi sono stati straordinari, dobbiamo continuare a vivere alla giornata e farlo in ogni allenamento. Guardo la prestazione, alla luce di un momento bello e importante“.

Viola – “E’ stato determinante l’anno scorso e lo è quest’anno. Ho la fortuna di avere l’imbarazzo della scelta. Scelgo la formazione all’ultimo, come ho fatto per questa gara considerando i recuperi“.

Partita – “Non possiamo giocare 90 minuti a ritmi alti, bisogna tener conto anche degli avversari che ti studiano e cercano di concederti meno spazi. Avevamo osservato la Viterbese, abbiamo trovato delle difficoltà e abbiamo cambiato durante la gara. Siamo passati al 3-5-2, avendo così un uomo in più a centrocampo. Con il poco tempo avuto a disposizione sono stati bravi i ragazzi, sono scesi in campo motivati e chi è subentrato è stato determinante“.

Squadra – “La Juve Stabia è forte in ogni reparto, faccio fatica a trovare gli undici e per fortuna fino ad ora è andata sempre bene. I ragazzi stanno accettando le mie scelte tranquillamente. Dobbiamo però migliorare, facciamo ancora errori ma è normale. I ragazzi non hanno ancora capito le potenzialità di cui dispongono, possono fare ben altro. Di Roberto, ad esempio, in questa categoria fa la differenza, Melara anche ma non è ancora al top, lo stesso vale per Canotto“.

Lo Monaco – “Sono orgoglioso che trovi tempo per  parlare di me. Se lo fa in maniera negativa chiedete a lui, facesse lui l’allenatore, io sono al primo anno“.

Rieti – “Altra partita insidiosa come tutte le altre. Non dobbiamo cullarci, sarà difficile e servirà concentrazione. I valori delle altre verranno fuori, la stessa Viterbese è penalizzata dal fatto di giocare ogni tre giorni. Dobbiamo essere concentrati, abbiamo fatto una  partita eccezionale ma da domani si inizia a pensare al Rieti“.