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Castellammare di Stabia (Na) – Torna a parlare la Juve Stabia e torna a parlare Fabio Caserta. Dopo il mancato allungo in classifica, dovuto al pareggio di Rieti, era scattato il silenzio stampa per le vespe. La società ha deciso di rivedere oggi la sua decisione, organizzando la conferenza stampa del tecnico al “Romeo Menti“.

Scuse – “Chiedo scusa per lunedì per un gesto fatto a un tifoso. L’allenatore non deve fare quello che ho fatto io. L’adrenalina della gara mi ha fatto fare qualcosa che non si deve fare. Un episodio che non deve succedere più”.

Rieti “Purtroppo gli ultimi 30 secondi della partita sono stati fatali ma il campionato non è finito lunedì. Nel calcio contano i risultati. Ultimamente questa squadra non ha ripetuto i risultati dell’andata ma era umanamente impossibile. Dobbiamo subito pensare alla gara col Bisceglie, tutti ci teniamo a realizzare questo sogno. Ci vuole unione tra tifosi, squadra, stampa e società per raggiungere l’obiettivo”.

Momento“E’ delicato, dobbiamo essere uniti e stare insieme per un obiettivo comune. Non c’è stata alcuna contestazione da parte dei tifosi, i fischi sono stati istintivi. Non c’è da fare alcun processo. Lasciamo tranquilli i ragazzi, l’unico responsabile di tutto sono io”.

Condizione –  “La squadra non ha avuto un calo fisico, c’è stato un calo di brillantezza. A fine campionato ognuno vede l’obiettivo e gestire tante motivazioni non è facile. Abbiamo la fortuna di avere una società vicina e un presidente tifoso. Ci sarà da soffrire fino alla fine, il campionato non finirà a Bisceglie ma il 5 maggio. Dobbiamo stare vicini ai ragazzi, lasciarli tranquilli e farli lavorare. Far ritornare l’entusiasmo e la passione spetta a loro”.

Bisceglie“Sarà molto difficile, sarà una battaglia su un terreno di gioco non dei migliori. Cercheremo di ottenere un risultato positivo. Vitiello, Marzorati e Mezavilla hanno giocato con infiltrazioni. Se commette un errore un difensore come Marzorati si becca gol, può capitare a tutti. E’ un essere umano come tutti. Gli altri ormai ci studiano, è normale incontrare maggiori difficoltà. Gli infortuni non ci hanno agevolati, ci hanno complicato la vita. Ci attendono cinque battaglie”.

Gruppo – “Ci metto la mano sul fuoco, tutti hanno voglia di un centrare un traguardo importante. La ca****a più grande è dire che la Juve Stabia non voglia andare in Serie B. Questi sono uomini veri e non venderanno mai le partite. A Castellammare si mira solo a distruggere. Lo sanno che fare calcio in B è più facile che farlo in C?”.

Campionato“Non ci sarà partenza anticipata per Bisceglie. Siamo tranquilli e sereni. Non dimentichiamoci da dove siamo partiti e dove siamo ora. Questi ragazzi ci daranno grandi soddisfazioni. Bisceglie non sarà decisiva, i conti si faranno solo alla fine”.