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Napoli – La rete fognaria cede di schianto e in via Diocleziano, nel quartiere Fuorigrotta, scoppia il panico tra i residenti. Un piccolo foro, dal diametro di circa cinquanta centimetri, fa capolino nel cuore della notte e l’eterna città fragile si ritrova per l’ennesima volta a dover fare i conti con il suo sottosuolo colabrodo. I tecnici del Comune di Napoli hanno appurato che dietro che quel “sintomo” si nascondeva in realtà una violenta perdita di liquami da una condotta fognaria. Tanto è bastato a diffondere l’allarme in tutta la zona e a far partire i lavori in somma urgenza. A rendere ancora più complicate le cose, ammesso che se ne avvertisse il bisogno, il fatto che pochi centimetri più in basso insista anche un grossa conduttura del gas. Tanto è bastato a far schizzare l’allarme ben oltre i livelli di guardia.

L’emergenza è scoppiata all’altezza del civico 400 di via Diocleziano. È qui infatti che si è aperto un piccolo foro proprio nel bei mezzo della carreggiata. A stretto giro di posta sono arrivati sul posto i tecnici del servizio Ciclo integrato delle acque del Comune, dell’Eni, della Municipalità Dieci e una pattuglia di agenti della polizia locale. E bastata una prima ispezione nel “misterioso” buco per capire subito quanto la situazione fosse potenzialmente esplosiva. Gli accertamenti eseguiti al di sotto della sede stradale hanno infatti consentito di individuare, ma soltanto dopo cinque giorni e grazie a uno scavo profondo ben quattro metri, una grave perdita alla rete fognaria. Un cedimento importante e che ha determinato uno sversamento di diverse tonnellate di liquami nel sottosuolo. A quel punto le successive preoccupazioni sono state riservate tutte alla stabilità degli edifici circostanti. Le fondamenta dei palazzi, così come la carreggiata, non avrebbero subito smottamenti o problemi di altra natura strutturale. Motivo per il quale non è stato disposto alcun ordine di evacuazione. Le perplessità e i timori dei residenti al momento restano però intatti. Sta di fatto che almeno fino a quanto non arriverà il definitivo cessato pericolo il transito in quel tratto di via Diocleziano continuerà a rimanere interdetto ai mezzi pesanti. Il divieto riguarda tra l’altro anche la linea C1 dell’Anm, il cui percorso è stato da ieri deviato sul vicino viale Kennedy.
Al momento non è stata ancora ufficializzata la data per la chiusura del cantiere, ma, stando ad alcune indiscrezioni emerse da Palazzo San Giacomo, la riapertura totale di via Diocleziano dovrebbe arrivare al massimo entro i prossimi cinque giorni. «L’unica cosa che adesso conta è fare in fretta, mettere in sicurezza i residenti e ritornare al normale deflusso automobilistico di via Diocleziano. Dopo di che provvederemo ad accertare tutte le responsabilità del caso», avverte Nino Simeone, presidente della commissione consiliare Mobilità del Comune di Napoli.