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Le era già stato amputato un arto e rischiava di perdere anche l’altro. Da mesi non riusciva a dormire la notte per il dolore nonostante si “imbottisse” di antidolorifici. Questa è la storia di un’anziana donna di 80 anni che ha subito un’operazione chirurgica d’avanguardia con l’utilizzo di cellule staminali.

I medici riferiscono che già dal giorno successivo all’operazione la signora non ha accusato più dolori e finalmente ha potuto riposare tranquillamente. Una storia a lieto fine perché l’equipe del dottor Francesco Pignatelli, responsabile Uoc di Chirurgia vascolare dei Pellegrini e dell’ospedale del Mare è riuscita, attraverso una tecnica sperimentale, a salvarla dall’amputazione. E’ successo all’ospedale del Mare di Ponticelli, che sta progressivamente entrando in funzione dopo 10 lunghi anni di “intoppi” che ne hanno ritardato l’apertura.

La terapia è sicura – dichiara Pignatellie i risultati preliminari sono molto incoraggianti. Dal punto di vista tecnico – spiega – dopo un modesto prelievo di sangue abbiamo utilizzato un sistema a filtrazione selettiva Monocells, che ci permette di concentrare in modo facile e veloce le cellule da impiantare senza danneggiarle. Poi si procede all’impianto attraverso iniezioni intramuscolari e attorno alla lesione nell’arto da trattare“.

Le cellule staminali – spiega Pignatellihanno una grande capacità angiogenica, in grado di indurre la formazione di nuovi vasi per ripristinare i corretti flussi sanguigni e di conseguenza di ossigeno nel tessuto colpito. Possiedono, inoltre, anche una forte capacità rigenerativa e accelerano la guarigione di lesioni anche importanti, evitando l’amputazione dell’arto“.