- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

NAPOLI – Ma il centrodestra è davvero compatto attorno a Catello Maresca? Davvero fa fronte comune in quella che avverte come una ingiustizia che sta subendo l’ex sostituto procuratore di Napoli? 

Il centrodestra dice davvero quando sostiene che Maresca contemporaneamente politico a Napoli e magistrato in pieno servizio a Campobasso è, tutto sommato, cosa buona e giusta come un comunicato firmato all’unanimità ieri dai consiglieri comunali vuol far credere?

E’ davvero disposto a cancellare una delle sue battaglie identitarie: quella contro la politicizzazione dei magistrati che tante volte ha rimproverato al centrosinistra?

In realtà, lo schieramento è tutt’altro che compatto attorno al già candidato sindaco. Prova ne sia gli applausi della Meloni e di Fratelli d’Italia alla ministra Cartabia che l’altro giorno, alla festa del partito di Atreju, ha sollevato “il caso Maresca” promettendo una riforma che vieti espressamente ai magistrati di fare politica e di esercitare nello stesso momento.

E, ad ascoltare bene, le stesse parole di Matteo Salvini, intervenuto anch’egli alla Festa di Atreju: mentre la consigliera comunale del Carroccio Rosaria Borrelli su Facebook prima condivide e poi cancella un post sul caso, nel video che postiamo, il leader della Lega, intervistato da Giovanni Minoli, la mette in maniera tale da far intendere che la situazione, in realtà, sia un pò più complessa di come la si vuol far credere a Napoli.