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Napoli – Oggi i treni della Circumvesuviana partono con 10 minuti di ritardo. Questa la protesta messa in atto dai dipendenti Eav dopo l’aggressione di ieri ad un capotreno nei pressi della stazione Portici- Bellavista.

La protesta, sottolineata in una nota dal sindacato Orsa, risponde all’ennesimo episodio di violenza nei confronti dei dipendenti dell’azienda di mobilità. Messi a lavorare in balia delle onde, specialmente dopo i nuovi dispositivi anti-covid.

Un capotreno è stato infatti vittima di una violenta aggressione dopo aver provato a chiedere, con le buone, di rispettare le norme basilari ad un utente che era senza mascherina sul vagone e per di più fumava una sigaretta all’interno del treno.

Ora saranno tutti contenti – spiega arrabbiata sui social Jolanda Picchi, dipendente dell’Ente Autonomo Volturno, tra le prime a denunciare l’aggressione di ieri  – capotreno aggredito sul treno da Poggiomarino per Napoli delle ore 13:03, chiamato per persone che fumavano e senza mascherina si è recato da loro, chiedendo il biglietto , di mettere la mascherina e di gettare subito le sigarette, per tutta risposta una testata in volto!!! Perché qui voi volete gli eroi che possono pure gettare il sangue con sta gente di merda!!! E sapete? non sono pagati per finire in ospedale dove sta ora il collega!!! Ora sarete soddisfatti no? Il personale eav fa schifo per tanti di voi!!! Non gioite troppo mi raccomando!!!”.