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Hanno aspettato che non passasse nessuno per strada e mentre il complice faceva da palo, l’altro con un piede di porco sollevava la saracinesca della pasticceria. Sono andati dritti alla cassa ma hanno trovato solo 40 euro. Così dopo aver messo a soqquadro il locale, aver mangiato qualche prelibatezza esposta, sono scappati. Nuovo colpo al bar pasticceria Moccia in via Posillipo e scoppia la polemica sulla sicurezza con un sfogo amareggiato del direttore del locale Donato Balzerano, preso di mira già il 6 dicembre quando gli hanno portato via tablet, palmari, iPad e tutte le dotazioni hi-tech del bar oltre a un bottino di 1.500 euro in cassa entrando dal balcone vista mare. «Rabbia e delusione fanno venire voglia di andare via da qui. Posillipo è totalmente abbandonata a se stessa», commenta il 53enne dopo essere stato avvisato dal pasticciere che alle 6 si è accorto del colpo messo a segno. «Dopo il furto a dicembre avevamo deciso di non lasciare più materiale di valore e soldi in cassa dopo la chiusura dell’attività ma abbiamo registrato comunque danneggiamenti della saracinesca». Le immagini della sorveglianza hanno ripreso la scena e si vede la forza con la quale un uomo, con il suo complice solleva la saracinesca del locale che si trova al piano terra dello storico Palazzo Donn’Anna. «Questo edificio deve essere considerato come un monumento. Ci abitano giudici, calciatori del Napoli, personalità della cultura, imprenditori. Ma nonostante questo siamo completamente abbandonati, ci dovrebbe essere maggiore sorveglianza in queste zone da parte delle forze dell’ordine e più attenzione delle istituzioni comunali». Ma la nottata non era finita perché anche in via Manzoni i ladri, forse gli stessi. Il modus operandi sempre lo stesso, così come la velocità d’azione, questo fa pensare che si tratti della stessa banda.