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Napoli – Oggi il primo incontro, presieduto dalla neo presidente Laura Bismuto, dedicato all’approfondimento delle attività del tavolo di lavoro interassessorile sulla creatività urbana, la Street Art e il decoro urbano. Diverse le iniziative che la commissione intende supportare, a partire dalla proposta di un regolamento specifico.

Sostenere e rafforzare l’attività del tavolo di lavoro sulla creatività urbana fortemente voluto dall’Amministrazione, che con deliberazione di Giunta n. 282 del 22 aprile 2016 ha approvato il “Piano di valorizzazione e promozione della creatività urbana” per l’utilizzo delle superfici pubbliche comunali da parte di creativi urbani per la realizzazione di murales, graffiti o altro, quali espressioni di aggregazione sociale e possibilità di arricchimento culturale della collettività dando il via a un’esperienza che ha portato alla realizzazione, negli anni, di decine di progetti e richiamato l’attenzione anche di altri Comuni italiani, primo fra tutti Milano.

L’intesa tra la commissione Giovani e il tavolo interassessorile, coordinato da Federica Cola, presente oggi con Simona Ascione dell’assessorato ai Giovani e Mario Battistelli dell’assessorato al Decoro urbano, favorirà nei prossimi mesi diverse azioni coordinate che consentiranno di attuare ulteriori progetti e di non disperdere i risultati già raggiunti. Per questo, ha sottolineato la presidente della commissione Laura Bismuto, sarà avviata una verifica con la Città Metropolitana rispetto a finanziamenti disponibili, continuerà l’interlocuzione con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per la creazione di una rete nazionale dei Comuni che hanno messo in campo o intendono realizzare progetti di Street Art e si proverà a concludere l’intesa già avviata con Google per la mappatura di tutti i progetti già conclusi a Napoli, da inserire nella piattaforma “Google Arts & Culture”.

Parallelamente, occorrerà avviare l’iter procedurale che trasformi l’attuale disciplinare per l’autorizzazione all’utilizzo di superfici pubbliche per la creatività urbana in un regolamento specifico,  cristallizzando il patrimonio di esperienze e di lavoro prodotto in questi anni.