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Torre Annunziata (Na) – ‘Noi siamo qui per stare con la parte sana della comunità che ha bisogno di un segnale forte”. Ha aperto così il suo incontro con i giornalisti presenti a Torre Annunziata (Napoli), il leader M5S Giuseppe Conte, tornato in provincia di Napoli per partecipare ad una manifestazione politica organizzata nella città di recente interessata da un provvedimento di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. ‘‘Vogliamo dare un segnale – ha proseguito l’ex premier – alle mamme che non vogliono abbandonare i figli alla camorra, ai ragazzi che vogliono restare sul territorio in una comunità sana, con tutti gli imprenditori che non vogliono sottostare ai condizionamenti della criminalità”.

UCRAINA –Sulla guerra noi insistiamo sull’importanza del dibattito: riteniamo sia il minimo in una democrazia parlamentare’‘. È la posizione di Giuseppe Conte in merito al conflitto in Ucraina, ribadita a Torre Annunziata (Napoli).
Noi siamo per iniziative che consentano di chiarire le rispettive posizioni ed arrivare ad una sintesi che dia un indirizzo forte, in modo che l’Italia possa porre al centro del dibattito in Unione Europea questo indirizzo forte. Siamo nella fase 2 del confitto, nella quale serve una nuova strategia, non serve mandare nuove armi. Il congresso degli Stati Uniti sta deliberando lo stanziamento di 40 miliardi di dollari per l’invio di armi. L’Ue, e l’Italia deve essere in prima fila, deve caratterizzarsi per contribuire a dare una spinta per una risoluzione politica forte”.

CAMORRA – Sono tre le direttrici individuate dal Movimento 5 Stelle per costruire il progetto politico nei territori campani, specie in quelli interessati da episodi di infiltrazioni malavitose: ”In primis un patto per la legalità: è la premessa indispensabile, senza il quale non andiamo da nessuna parte. Poi il patto contro la povertà educativa: servono fondi contro la dispersione scolastica, per avere un ‘esercito’ di assistenti sociali. Infine il patto per il lavoro: se non si offre lavoro e non si lavora per le politiche giovanili, non riusciamo a fornire sviluppo concreto basato sulla legalità ai giovani”. Lo ha detto Giuseppe Conte a Torre Annunziata, in un incontro nel quale ha voluto salutare Tania Sorrentino e Maria Rossi, le vedove di due vittime innocenti della criminalità, la prima moglie di Maurizio Cerrato, ammazzato per avere difeso la figlia che aveva parcheggiato la sua auto in un posto occupato sulla pubblica strada da una sedia, la seconda consorte di Antonio Morione, il pescivendolo di Boscoreale accoltellato a morte il 23 dicembre per avere reagito ad un tentativo di rapina della sua attività.
Vi ringrazio – ha detto Conte – per la vostra presenza, nonostante il dolore che avete patito. Ho letto dichiarazioni circa la volontà di abbandonare questa terra, ma la vostra presenza qui ci dà una speranza per lavorare insieme per rilanciare di questo territorio”.

REGIONENon c’è nell’ordine delle cose nessuna possibilità che il Movimento 5 Stelle vada in maggioranza con De Luca in Campania”. È stato categorico l’ex premier Giuseppe Conte, intervenuto questa sera a Torre Annunziata nel corso di una manifestazione politica organizzata alle Terme Vesuviane, rispondendo ad una domanda posta da un giornalista.
Si tratta di una notizia, sulla quale già ha dato chiarimenti il nostro capogruppo regionale, che non è nell’ordine delle cose. No ad una maggioranza con il presidente De Luca”.
E nessuna possibilità c’è – ha aggiunto – che un movimento che al suo interno discute sull’opportunità del doppio mandato, possa poi favorire un terzo mandato del presidente De Luca”.

SIANI – Giancarlo Siani è un cittadino onorario di Torre Annunziata. Sfidando i silenzi e l’indifferenza, con la sua penna ha raccontato la triste cronaca degli affari della camorra”. Nel suo intervento a Torre Annunziata (Napoli) Giuseppe Conte ha parlato anche del giornalista de Il Mattino ucciso dalla criminalità organizzata.
l’ha fatto prima di andare a visitare a Villa Parnaso la panchina sulla libertà di stampa, sistemata lì su iniziativa dell’ordine dei giornalisti proprio per ricordare Siani: ”Quella penna – ha aggiunto l’ex premier, intervenuto ad una manifestazione politica promossa dal M5S – è caduta proprio per questa ragione. Quella penna noi la dobbiamo raccogliere, stringere insieme, per scrivere una nuova storia tutti insieme per Torre Annunziata”.