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Napoli –  Il Tocilizumab, il farmaco usato all’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione “Pascale” di Napoli su alcuni pazienti colpiti dal Coronavirus sta riducendo i problemi portati dal virus. La terapia è stata prodotta dall’azienda farmaceutica Roche e come ha spiegato alla ‘Dire’ il direttore della Uoc di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli Vincenzo Montesarchio sta avendo un importante riscontro. “Dei primi sei pazienti trattati con Tocilizumab, tre hanno avuto un miglioramento importante”. 

Il primo paziente a cui è stato somministrato il Tocilizumab “ha mostrato un miglioramento ulteriore. Nelle prossime ore si può ipotizzare di stubarlo, forse domani mattina, ma chiaramente ci sono molti paramenti da valutare. Se resta stabile o migliora potremmo stubarlo”. Un altro paziente “e’ stato ritrattato ed è stazionario, altri due sono stazionari e migliorano da un punto di vista respiratorio. Un paziente invece è deceduto ieri ma aveva una grossa patologia neurologica pregressa”. 

“Altri dieci pazienti – sottolinea Montesarchiosono stati trattati a Modena, e ancora a Bergamo, Milano e ieri a un trentenne di Roma. Occorre aprire e chiudere lo studio clinico nel più breve tempo possibile. La rianimazione del Cotugno è in ginocchio, se questo farmaco – conclude – è in grado di anticipare l’uscita dalla rianimazione, già solo questo è un nobile scopo. Se, su sei pazienti, la risposta positiva è pari al 50%, bisogna andare avanti”.