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A Napoli, questa mattina, si è festeggiato il simbolico “compleanno” della chiusura delle scuole, che coincide con l’inizio della pandemia. Ad organizzare la manifestazione il gruppo di no dad “Usciamo dagli schermi”, che si è dato appuntamento sabato alle 11,30 alla metropolitana di via Toledo. “Siete invitati al compleanno della scuola chiusa: da un anno viene negato il diritto all’istruzione. Un anno di Dad come pretesto per giustificare la chiusura arbitraria e discontinua delle scuole di ogni ordine e grado; senza una reale motivazione epidemiologica e fuori dal quadro normativo nazionale”, spiegano i manifestanti.

“Anche con il nuovo Dpcm – continuano -, la chiusura delle scuole continua ad essere usata come compensazione rispetto all’apertura di tutto il resto: di fatto il nuovo governo invece di risolvere l’anomalia Campania ha messo le basi per estenderla a tutto il territorio nazionale”.

“È stato negato a studenti e studentesse un luogo che appartiene a loro – ribadiscono i no dad -, uno spazio protetto che dispone di spazio e tempo, un capitale prezioso che non può essere sostituito da una modalità di apprendimento esclusivamente tecnologica che colonizza la vita. La scuola, in una società che lascia poco spazio a ciò che non è immediatamente utile, ha qui un valore esemplare: mostra che è possibile passare il tempo a fare cose belle e senza ricadute economiche”.