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Napoli – La commissione presieduta da Elena Coccia ha discusso del progetto per la creazione in città di itinerari della memoria. Sono intervenuti i professori Francesco Ruotolo e Francesco Soverina e le rappresentanti di diverse associazioni impegnate nella valorizzazione della memoria storica della città.

Una delibera di iniziativa consiliare per la valorizzazione degli itinerari della memoria in città e nell’area metropolitana. Questa la proposta della presidente Coccia, accolta con favore dalle consigliere Alessia Quaglietta (Partito Democratico) e Marta Matano (Movimento 5 Stelle), al termine della riunione odierna della commissione Cultura. Una riunione durante la quale sono emersi diversi temi, come la restituzione di un’adeguata memoria delle Quattro Giornate di Napoli, come ha illustrato il professor Soverina dell’Istituto Campano della Storia della Resistenza, o della strage nazifascista del Maranese, come illustrato dal professor Francesco Ruotolo, che ha anche evidenziato l’importanza di valorizzare luoghi che appartengono alla cultura popolare, come la casa di Enrico Caruso o quella di Totò.

Tra le rappresentanti delle associazioni, Rosanna Miccoli ha illustrato le iniziative dell’associazione in favore della pace e della nonviolenza intitolata al fratello Claudio Miccoli, morto a Napoli nel 1978 a seguito del pestaggio da parte di un gruppo di esponenti dell’estrema destra. L’associazione L’Obiettivo- Capodimonte, che promuove iniziative per la valorizzazione dei caratteri identificativi della città, ha proposto – come già si è realizzato a Torino – la creazione anche a Napoli di un museo diffuso di storia della  Resistenza. Impegnata per la rivalutazione del Rione Sanità, l’associazione “Napolinvita” ha invece comunicato un’iniziativa per la fine di novembre, in collaborazione con l’Associazione italiana di storia orale (Aiso), che punta alla conoscenza e alla valorizzazione delle fonti per lo studio del quartiere.