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All’incontro di papa Francesco con i giovani del movimento internazionale Scholas Occurrentes, questo pomeriggio nell’Aula Magna dell’Augustinianum, a Roma, è intervenuto anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ha donato al Pontefice una maglietta del Napoli con il numero 10 e la scritta Papa Francesco, oltre a un piccolo piede in oro, modellato sulla forma del piede di Diego Armando Maradona, “con cui dare un calcio all’ingiustizia”, ha detto.

Il presidente del Napoli ha spiegato a Francesco di non potersi aspettare che lui venga a piantare un albero nel campo della squadra partenopea, ma si è augurato che “possa venire al ‘Maradona’ per assistere a una partita con la ‘sua’ squadra dell’Argentina”. De Laurentiis ha portato al Papa i saluti del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, con la delibera che stabilisce di “cominciare a lavorare con Scholas anche a Napoli”. E sull’aspetto educativo è intervenuto l’arcivescovo di Napoli, mons. Mimmo Battaglia, secondo cui “la verità nutre i sogni”, parlando dell’istituzione di “tavoli educativi nei quartieri più difficili di Napoli”, e della necessità di “costruire una rete perché noi come Chiesa possiamo fare poco”. “Riuscire a mettere i ragazzi al centro del nostro impegno – ha detto mons. Battaglia – significa scommettere sull’inedito di un Dio che non invecchia mai”.