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Napoli – Disagi inevitabili per i passeggeri in arrivo o in partenza dalla stazione di Napoli Centrale, a causa dei ritardi e delle cancellazioni dei treni ad alta velocità in seguito al deragliamento del vagone merci tra Firenze e Bologna. Al momento due Frecciarossa partiti da Torino e Milano sono attesi nel capoluogo campano con 215 minuti di ritardo. Altri treni ad Alta velocità viaggiano con ritardi meno significativi. Per cinque convogli in partenza da Napoli sono previsti servizi sostitutivi o cancellazioni. Gli addetti ai varchi per il controllo biglietti stanno annunciando con un megafono che i treni Italo giungeranno solo fino a Firenze. A Napoli Centrale c’è ovviamente folla ma non si registrano al momento situazioni di particolare tensione. Gli operatori delle aziende ferroviarie stanno aiutando chi era prenotato sui treni cancellati a riprogrammare la propria partenza, ma con lunghe attese. Si teme che con il trascorrere delle ore la situazione dei ritardi possa peggiorare.

Momenti di vero e proprio caos all’alba, con la notizia del blocco della circolazione tra Firenze e Bologna che ha inizialmente colto tutti di sorpresa, con viaggiatori impossibilitati a ricevere notizie precise sulla situazione. Poi un graduale ripristino delle info che ha calmato gli animi e consentito a molti di riprogrammare i viaggi. Questa la situazione di stamane nella stazione di Napoli Centrale, dove comunque i disagi sono pesanti e chi doveva raggiungere il Nord per visite mediche o appuntamenti di lavoro ha già dovuto rinviare i propri impegni nell’impossibilità di avere tempi certi per l’arrivo a Bologna e Milano. “Si parla ora di un ripristino graduale dell’Alta velocità dopo mezzogiorno – dice Stefania, avvocato in partenza per discutere domani una causa nel capoluogo lombardo – ma è evidente che per riassorbire i ritardi monstre fin qui accumulati serviranno ancora molte ore. Ci sono treni in partenza da Napoli, ma non si sa quando potranno giungere a destinazione”.

 “La circolazione sulla linea dell’alta velocità riprenderà gradualmente dalle 12″: l’annuncio è stato dato dagli altoparlanti della stazione centrale di Milano dove si susseguono gli annunci di ritardi e cancellazioni dopo il deragliamento di un treno merci a Firenze nella notte.

Dopo il deragliamento del treno merci a Firenze, “l’obiettivo è ripristinare la circolazione entro il primo pomeriggio”. Lo si legge in una nota del Mit. “Il vicepremier e ministro Matteo Salvini sta seguendo con la massima attenzione la vicenda, anche per evitare che in futuro ricapitino situazioni simili. Nel nodo di Firenze c’è un problema legato alla presenza di binari normali vicini a quelli dell’alta velocità, situazione che verrà risolta da un sottopasso i cui lavori partiranno a maggio”.

Treni cancellati e file interminabili: questa la situazione alla stazione Termini di Roma. Dopo il deragliamento di un carro merci a Firenze, poter partire oggi, per i pendolari o i turisti della Capitale, è sempre più complicato se non impossibile. All’info point della stazione sono oltre 600 le persone – numero che cresce di continuo – che attendono con il numeretto in mano per capire quali soluzioni gli si prospettano. E sui tabelloni diverse le destinazioni con la corsa cancellata: Torino, Milano, Brescia e Bolzano solo alcune delle mete al momento irraggiungibili. Ma ora si fermano anche le tratte verso il Sud. Rimosse infatti le ultime corse anche per Napoli, Salerno e Lecce. Anche gli arrivi da alcune città del Nord sono stati cancellati, e per altri comuni viene evidenziato un forte ritardo.