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Napoli – Pettorine, distintivi, lampeggianti alle auto e finti decreti di perquisizione. Così riuscivano ad entrare nelle case: travestendosi da finanzieri. Una volta dentro rapinavano e derubavano.

Associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, rapina aggravata e possesso di segni distintivi contraffatti. Questi i reati contestati dalla Procura di Napoli a dieci persone che si travestivano da militari e seminavano il panico tra i quartieri di Ponticelli, Rione Traiano, Fuorigrotta, Vomero e Posillipo.

L’indagine condotta dalla Squadra Mobile partenopea ha portato all’arresto di Aldo Polito, Salvatore Romano, Gaetano Nesci, Roberto Capuozzo, Anesti Alimani, Vincenzo Zinno, Rosario Balido, Ciro Mangini, Mario Esposito.

È il culmine di una attività investigativa dopo una serie di rapine commesse tra il mese di luglio 2017 e maggio 2018 da un gruppo di persone che utilizzando pettorine e distintivi falsi, per introdursi all’interno delle abitazioni delle vittime in cui si sono appropriati di denaro ed oggetti di valore.

Le rapine sono state eseguite spesso con l’uso di armi da fuoco e agevolate dalle informazioni acquisite attraverso conoscenti delle vittime. Sono indagati anche per la rapina consumata il 25 luglio 2017, in via Catone, dove hanno portato via circa 50.000 euro; della rapina tentata il 26 luglio 2017 in via Marco Aurelio; della rapina consumata il 14 dicembre 2017 in via degli Zingari, dove hanno portato via alcuni cellulari e denaro contante; della rapina consumata il 23 gennaio 2018 in via Virginia Wolf, dove si sono impossessati di due orologi Rolex e denaro contante; della rapina consumata il 26 gennaio 2018 in via Madonnelle, in cui hanno asportato un orologio Rolex, 25.000 euro in contanti e alcuni telefoni cellulari; della rapina consumata il 20 febbraio 2018, in via Augusto Righi, durante la quale hanno asportato due orologi Rolex, 10.000 euro in contanti, telefoni cellulari e l’autovettura Suzuki Splash; della rapina del 2 marzo 2018 in via Armstrong, in cui hanno asportato diversi monili in oro, telefoni cellulari e circa 3.000 euro in contanti; della rapina consumata il 14 marzo 2018 in via Al Chiaro di Luna, in cui hanno asportato numerosi monili in oro, un orologio Rolex, telefoni cellulari e denaro contante; della rapina consumata il 21 marzo 2018 a Giugliano in Campania in via Nuova Casa D’Agostino, in cui si sono impossessati di numerosi monili in oro, denaro contante ed un telefono cellulare; della rapina del 27 marzo 2018 in via Petrarca, durante la quale hanno asportato 15.000 euro in contanti ed alcuni effetti personali.