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Napoli – “Ho analizzato il voto definitivo in Calabria e la nostra valutazione è di un risultato buono perché senza alcun apparato, senza partiti, senza soldi, senza funzionari, praticamente prima da solo e poi da soli abbiamo raggiunto il 16,5%”. Lo afferma, in una nota, Luigi de Magistris, che é stato candidato alla presidenza della Regione Calabria. “Con 130 mila voti – aggiunge de Magistris – siamo il secondo partito in Calabria, poco sotto Forza Italia. Parlo volutamente di partito perché questo è il segnale che viene dalla Calabria. Centotrentamila voti motivati, puliti, trasparenti, fuori da ogni logica di appartenenza, di apparato, di controllo del voto e di voto di scambio. Sicuramente ci aspettavamo di più. Abbiamo sottovalutato la forza degli apparati sistemici dei due blocchi, abbiamo sottovalutato candidati con un numero impressionante di preferenze, abbiamo sicuramente sottovalutato il forte vincolo legato ai bisogni che sottomette una fetta importante della popolazione. Non siamo riusciti ad arrivare ad un numero superiore di astenuti ed abbiamo pagato anche il fatto di avere tutte candidature belle, pulite, fresche, credibili e trasparenti, testimoni di belle storie ma pochissimi con un numero di preferenze tali da poter contrastare quei candidati avversari che sono portatori da tempo di migliaia e migliaia di voti”. “Quindi – dice ancora il candidato alla presidenza della Regione – abbiamo deciso di ripartire subito perché questa è la volontà di tutte le candidate e candidati e del popolo che ci ha votato. Sabato 16 ottobre ci rincontreremo tutti in Calabria e, facendo la giusta e doverosa analisi del voto, valuteremo insieme come ripartire per consolidare un soggetto politico che ormai è nato, frutto della grandissima esperienza napoletana e della straordinaria esperienza di questa campagna elettorale, che credo sia stata unica nella storia della Calabria. Per la prima volta un candidato ha girato tutta la regione e da solo, con una lista civica, è arrivato al 16,5% con circa 30 mila schede nulle sulle quali stiamo facendo una riflessione, oltre ad altri aspetti di questa campagna elettorale che non ci hanno convinto”. “Per quanto riguarda Napoli – afferma de Magistris – credo che anche qui arriva un segnale di quanto importante sia stata l’esperienza partenopea, anche in termini di nomi, perché tanti dei consiglieri comunali eletti e anche tanti dei consiglieri che per pochissimo non ce l’hanno fatta, vengono dalla nostra esperienza. Quindi, più che mai si sente l’esigenza del consolidamento del laboratorio politico con riferimento al quale da qui a Natale decideremo che forma dare per essere ancora più lanciati verso un futuro, in particolare verso le politiche del 2023. Voglio ringraziare Alessandra Clemente perché con generosità si è lanciata in un’avventura non facile e sono convinto che da consigliera comunale saprà far valere la sua esperienza, la sua capacità e la sua freschezza. Le mie motivazioni sono forti, come lo erano prima. Adesso bisogna organizzarsi per dare respiro profondo, visione lunga e prospettiva larga ad un progetto che mi ha visto attrarre consensi in questi anni davvero molto forti e senza precedenti, se consideriamo che ho deciso di non appartenere a nessuna forza partitica e ho continuato a fare politica con le mani pulite, fuori dalle stanze della mediazione del compromesso morale, in maniera libera e coraggiosa e mettendoci come sempre tutto me stesso”.