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Napoli – La Jamaica napoletana prende forma e odori tra i biachi di Lettere sui Monti Lattari. È li che le forze dell’ordine gestiscono e organizzano blitz che portano sempre a straordinari risultati investigativi. La scorsa mattina 2.600 piante, alte dagli 80 centimetri ai 2 metri, sono state localizzate a Lettere dai carabinieri delle stazioni di Lettere e sant’Antonio Abate e del nucleo elicotteri di Pontecagnano (Sa).

Erano state piantate in più terreni, tutti demaniali, affinché fossero meno visibili. In una delle aree battute, nascosta tra la vegetazione, i militari hanno trovato anche l’utile per la coltivazione come zappe e concimi, le piante sono state campionate e distrutte in loco. Sono piante coltivate dalla camorra che usa esperti contadini locali per poter piantare e coltivare piante che poi essiccate producono centinaia di chili di erba che viene rivenduta nel Salernitano. Il business è a sei zeri e genera anche numerosi scontri tra opposte fazioni camorristiche che si contendono i pezzi di terreno: esposti al sole e coperti.