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Ercolano (Na) – Villa Favorita ad Ercolano è una delle più eleganti ville vesuviane risalenti al settecento. Un capolavoro realizzato da Ferdinando Fuga e successivamente acquistata nel 1792 da Ferdinando IV di Borbone che la destinò a residenza reale. Tra le perle più pregiate di quello che secoli dopo verrà chiamato “Miglio d’Oro”.

Il Miglio d’Oro, ovvero, il tratto costiero vesuviano che da Napoli Est arriva fin a Torre del Greco, capace nel 700 di incantare i regnanti di tutta Europa che pian piano si trasferirono per le vacanze nel’area vesuviana. La villa ercolanese insieme alla Reggia di Portici, rappresenta il secondo polmone verde storico dell’intera area.

Dopo tante promesse, la “rinascita” della villa non si è però mai realizzata. Solo un mese fa si registrava il crollo del solaio che, per fortuna, ha interessato solo una parte meno nobile dell’annesso Palazzo Bianchi a causa delle gravi infiltrazioni d’acqua dovute al maltempo. Tuttavia la villa vesuviana, lo dice anche l’amministrazione comunale, potrebbe portar con se una nuova dimensione, diventando un grande attrattore culturale per Ercolano e l’intero Miglio d’oro. Con la possibilità di offrire un nuovo slancio all’industria culturale e creativa legata alla rinascita della Villa in chiave internazionale.

Il Consorzio Costa del Vesuvio, insieme all’Associazione Pro Loco Hercvlanevm, già promotrice in passato del dossier di candidatura della città di Ercolano al titolo di Capitale Italiana della Cultura, lanciano pertanto un appello al Ministro dei Beni Culturali e del Turismo On. Dario Franceschini. Al fine di prendere atto dell’importanza del sito, sostenendo così la sua rinascita.  

A rafforzare tale visione, emerge l’appello dell’Associazione Onlus “Siti Reali” per il riconoscimento dei valori universali del Sistema delle 13 residenze di Casa Reale di Borbone del Sud Italia, tra cui figura anche Villa Favorita.

E’ consultabile online l’appello dei comitati cittadini, che hanno lanciato una petizione al Ministro Franceschini.