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Napoli – Salvatore Esposito è senz’altro uno degli attori più famosi della fortunata serie televisiva Gomorra, diventata un autentico cult nel proprio genere. L’interprete partenopeo deve buona parte della sua popolarità al ruolo di Genny Savastano. “Mi manca fare Gomorra, quando è finita la serie ho detto che è come quando finisce una storia d’amore. Da una parte c’è la felicità di fare altro e dedicarti ad altre cose e dall’altra lasci un universo che ti ha dato tanto e che hai amato”. 
Nato a Napoli, 36 anni, non c’è solo Gomorra nel suo curriculum. Ha recitato poi in tanti altri film di successo da ‘Puoi baciare lo sposo’ a ‘Spaccapietre’ fino al recente ‘RosaNero’. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo libro Lo sciamano, di cui è appena uscito in libreria il sequel Eclissi di Sangue. “Questo secondo capitolo – racconta in una intervista a Radio105 – fa parte della trilogia delle streghe, che farà parte di un grande universo dove si muoveranno tanti personaggi, tante trilogie. È un’indagine intensa, cruda come è stato il primo racconto ma che, per chi non ha letto il primo libro è comunque godibile, anche se vi consiglio ovviamente di leggere anche quello”.

Esposito attraverso la sua scrittura cerca di raccontare “il mio mondo – spiega – attraverso i personaggi che creo, le sceneggiature che scelgo e adesso nella scrittura. “Lo Sciamano” e “Eclissi di Sangue” non sono semplicemente dei thriller, un racconto, sono un viaggio anche visivo perché quando leggi ti immergi in quelle immagini, senti quei profumi, ascolti quei suoni…io volevo ricreare un film o una serie, come effettivamente sarà”. 

L’attore, ospite di Verissimo nella puntata di sabato 15 ottobre, ha parlato anche della sua vita privata e del suo forte legame con la compagna Paola Rossi. Tutto è partito da un messaggio su Facebook che la ragazza ha mandato all’attore agli inizi della carriera di Gomorra. I due hanno così iniziato a scriversi fino a quando l’attore ha deciso di prendere un aereo per Madrid, poiché la ragazza studiava lì, e andare a trovarla. “Arrivo all’aeroporto di Madrid, si aprono le porte e lei mi corre incontro e mi bacia. Iniziamo a baciarci. Sembra la scena di un film. Il matrimonio? C’erano tante idee ma il fatto è che il Covid ci ha tolto tanto, anche tanta libertà, la normalità. Questo ha scombussolato i piani di tutti… diciamo che le idee ci sono però vediamo come si evolverà. Sarà sicuramente in chiesa e mi auguro di diventare un bravo papà”.