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Su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Nocerino Antonio, classe 95, ritenuto gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e rapina ai danni di un imprenditore della zona di Ponticelli.

La misura cautelare compendia un’attività d’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Napoli, con la collaborazione del Commissariato Ponticelli, e culminata col deferimento di Nocerino Antonio.
Le investigazioni, infatti, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, indiziato di aver estorto la somma di trentamila euro, avvalendosi della capacità intimidatoria del clan Bodo/De Micco attivo in quel quartiere.
La vittima, oltre a subire il danneggiamento della propria attività commerciale, è stata altresì costretta a chiudere l’attività.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.