“Il sig. Francesco Giglio, già presidente della S.S. Juve Stabia S.r.l., precisa di non essere mai stato indagato né tantomeno condannato per fatti di contiguità o collaborazione con il clan D’Alessandro. Ogni riferimento a presunte relazioni con ambienti camorristici è del tutto privo di riscontro e gravemente diffamatorio”.
È quanto viene sottolineato, in una nota, in riferimento al decreto con il quale la sezione misure di prevenzione del Tribunale di Napoli ha disposto l’amministrazione controllata della società calcistica Juve Stabia per presunte infiltrazioni mafiose.























