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Catania- Si ritorna sempre dove si è stati bene. E Fabio Caserta a Catania è stato veramente bene. Un’empatia che è andata costruendosi nel tempo, sul campo, tra gioie e dolori. Quel dolore che il Catania gli ha dato ora che è tornato con la sua imbattuta Juve Stabia: “Catania mi ha fatto diventare calciatore, permettendomi di crescere dal punto di vista umano e non lo dimenticherò mai. Anche nel mio piccolo però ho dato qualcosa. Io sono sempre molto contento quanto torno qui, perchè rivedere tanti amici è piacevole. Per me Catania rimane sempre una piazza importante, al di là di quello che dicono tanti altri ricordando il mio trasferimento al Palermo. Qualcuno a distanza di 14 anni ha lavorato molto bene a farmi passare come traditore e nemico. Ma sono passati tantissimi anni, mi sarebbe piaciuto essere ricordato anche come l’ex calciatore rossazzurro che ha contribuito a qualcosa d’importante”.

Una precisazione doverosa, prima di analizzare la gara: “Prima o poi dovevamo perdere, ma sono soddisfatto della prestazione della mia squadra. Abbiamo giocato a viso aperto dal primo all’ultimo minuto e questo dimostra ancora una volta la nostra forza. Il Catania è una squadra che è stata costruita per vincere il campionato e ora stanno uscendo le loro potenzialità e qualità, non ho nulla da rimproverare ai mieri ragazzi. Forse abbiamo sbagliato qualcosa nell’ultimo passaggio, ma al di la di quello che abbiamo fatto noi nemmeno il Catania ha creato troppe occasioni nel primo tempo. La squadra ha cercato di imporre il proprio gioco in un campo difficile come questo, per questo sono soddisfatto. Non è un campionato facile, ma non per la Juve Stabia: non lo è per tutte. Chi lotta per salvarsi magari può avere più stimoli e più voglia rispetto al girone d’andata, sarà un finale di stagione difficile e dovremo pensare partita dopo partita. Nel primo tempo sapevamo di incontrare un Catania con un 3-5-2, ma noi siamo riusciti a metterli in difficoltà dal nostro lato destro con Canotto e in generale siamo stati potenzialmente pericolosi per tutto il tempo”.