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Napoli – “Fammi vedere le tette”. “Cosa ti farei”. “Che belle tette che hai”. E’ il contenuto dei messaggi (wp e facebook) che il dirigente (40 anni) di un Comune del Napoletano spediva quotidianamente a un’assistente sociale dello stesso ente.

Quando le avances sono diventate insistenti, con esplicite richieste di rapporti sessuali, la donna (50enne) si è recata al commissariato di Polizia di un comune del napoletano per sporgere una denuncia contro il suo dirigente.

Si dovrà aprire un fascicolo per il reato di molestie sessuali. Gli atti dell’Autorità giudiziaria sono stati trasmessi (via Pec) venerdì mattina al segretario generale del Comune nel quale lavora il dirigente denunciato. Ora il funzionario comunale rischia un trasferimento ad altro ufficio (perché la donna era una sua collaboratrice). Ma intanto, nella cittadina del Napoletano le voci si rincorrono: il dirigente al centro dello scandalo a luci rosse è un fidatissimo collaboratore del sindaco. E ora la grana può diventare non solo giudiziaria. Ma soprattutto politica.