Napoli – I giocatori del Napoli che alzano prima la Coppa Italia dopo la vittoria contro la Juventus e poi il loro Capitano Gattuso, hanno fatto il giro del web così come le foto che testimoniamo gli ammassamenti e gli assembramenti dei tifosi napoletani che si sono riuniti fuori la stazione centrale della città e in numerosissime piazze del capoluogo.
Ad alzare la polemica però, stamattina è stato Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha definito i tifosi “Sciagurati”.
Senza le (ancora per poco) obbligatorie mascherine, senza distanziamento sociale, senza rispettare insomma nessuna delle norme anti-covid imposte dal Governo, i tifosi napoletani sono scesi in piazza e si sono lasciati andare in abbracci, urla esultanti e anche in un tuffetto nelle fontane pubbliche, tutto per la propria squadra del cuore.
Ma Ranieri aggiunge: “In questo momento non ce lo possiamo permettere, per fortuna è accaduto a Napoli. Il governatore, il sindaco hanno messo in atto misure di controllo estremamente rigide e l’incidenza del virus è stata minore rispetto ad altri luoghi. Però vi ricordo ancora quanto ha contato la partita dell’Atalanta, all’inizio dell’epidemia, per quanto riguarda l’impatto immediato”, dice ripensando all’incontro Atalanta-Valencia giocato a febbraio a San Siro.
Per il direttore dell’Oms la scienza e la coscienza medica non avrebbero dovuto far riprendere il campionato ma, sapendo il grande impatto soprattutto sociale e culturale che questo sport ha sul Paese, il Comitato Tecnico Scientifico ha cercato di accogliere le proposte della Figc per non limitare al massimo l’indotto del calcio.
Alla polemica del giorno si è unito anche Salvini che, durante la trasmissione televisiva Mattino Cinque condotta da Francesco Vecchi e Federica Panicucci, tra l’ironico e l’indignato ha lanciato le prime critiche della giornata: “Mi domando dov’era il signor De Luca, quello pronto ad usare i bazooka contro i milanesi e contro gli italiani che andavano in giro per Napoli e per la Campania”.
