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Una fiaccolata per ricordare Fulvio Filace, il tirocinante del Cnr morto a 25 anni nell’esplosione dell’auto prototipo sulla Tangenziale di Napoli insieme con la ricercatrice Maria Vittoria Prati, è in corso a San Giorgio a Cremano: la città in cui il giovane tirocinante viveva con i genitori e le sorelle si stringe nel dolore per una morte che molti definiscono assurda e sulla quale la magistratura sta cercando di fare chiarezza. Da Villa Bruno il corteo si sta muovendo con in testa i genitori Mariarosaria e Salvatore, il sindaco Giorgio Zinno, il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. A partecipare, tanti cittadini, conoscenti e amministratori locali che percorreranno un tratto di strada facendo tappa vicino all’abitazione di Fulvio Filace. I genitori e molti partecipanti indossano una maglietta che ritrae il giovane tirocinante e la scritta ‘Verità e giustizia per Fulvio‘. “Questo momento lo abbiamo voluto non solo per ricordare Fulvio come cittadino e parte di una comunità ma per chiedere giustizia“, ha detto Zinno prima dell’inizio della fiaccolata. “Chiediamo verità e giustizia per un ragazzo di 25 anni che non doveva morire“, ha aggiunto il deputato Borrelli. “In nome di Fulvio sono qui e sarò fino in fondo al vostro fianco e alla comunita’ di San Giorgio“. A prendere la parola Nello, uno dei tanti amici di Fulvio: “Era un ragazzo appassionato col senso del dovere che un po’ invidiavo”, ha detto il giovane. “Camminiamo insieme nel ricordo di Fulvio ma con tantissime domande. Domande che sono sicuro avranno una risposta. Ma camminiamo con la speranza che nessuno piu’ debba perdere la vita in questo modo“.
Giustizia, verità, chiarezza. E’ quanto chiede Dario, un caro amico di Fulvio Filace al termine della fiaccolata all’esterno della sua abitazione in via Rosa Luxemburg a San Giorgio a Cremano. “Fulvio era un ragazzo d’oro, un fiore all’occhiello non solo per la sua citta’ ma anche per il mondo ingegneristico che amava“, ha detto Dario. “Una persona speciale in tutto e per tutto. Il suo sogno e’ stato troncato. Mi faccio portavoce a nome della famiglia e dico che noi ci saremo, lotteremo e continueremo a chiedere giustizia per Fulvio“. Tanti gli amici in lacrime, stretti nel dolore. Ai balconi dei condomini, candele accese in segno di vicinanza e solidarietà. Prima che il corteo si sciogliesse, il padre del giovane tirocinante Salvatore ha detto “Grazie agli amici di Fulvio: sono stati un qualcosa di strepitoso. Ci hanno supportato in questi giorni tragici“. Un folto gruppo di amici e conoscenti sosta all’esterno dell’ abitazione ricordando Fulvio.