- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti
Napoli – Fischi alle donne, un reato. E’ la proposta della dirigente di “Azione” Francesca Scarpato che non ci vede niente di apprezzabile, anzi.
 
Simona Cipriani, un passato da modella e ora militante della Lega a Napoli, che ne pensa?
 
“Io non sono d’accordo”.
 
Niente modello francese da seguire.
 
“A che servirebbe una legge?”
 
Macron ha sanzionato il Cat Calling con multe da 90 a 1500 euro. Il dibattito in Italia è aperto.
 
“Gli apprezzamenti pubblici non richiesti, che siano fischi o commenti di vario genere, creano sempre disagio e imbarazzo in una donna”.
 
Ma…
 
“Ma io sono contraria a considerarli reati sanzionabili. Credo che questo tipo di violenza verbale debba essere combattuto con la cultura del rispetto delle persone, uomini o donne che siano”.
 
Sarebbe una sorta di fatwa inutile, per lei.
 
“Serve l’educazione, non imporre le buone maniere codice alla mano. Servono la famiglia e la scuola, non una legge che impone il buon senso. Non mi piace l’idea della costrizione per legge. Non ci può essere in questo campo. Anche perchè chi controllerebbe quello che gli uomini, vedendo una donna bella o brutta, pensano davvero?”
 
Conseguentemente, si dovrebbe vietare di ascoltare anche Fred Buscaglione. Niente più fischi alle sue bambole, dicono quelli (e quelle) che dicono che i fischi alle donne, tutto sommato, ci stanno perchè in Italia siamo fatti così.
 
“Fred Buscaglione, con le sue canzoni, raccontava un’altra Italia. Un altro costume”.
 
Allora, per dirla con la scrittrice Dora Esposito: lei vuole gli applausi, non i fischi per strada.
 
“No, no. Per carità! Io per strada non voglio nè fischi nè applausi. Voglio solo camminare tranquillamente (ride, ndr)”.
 
Anche perchè ha dichiarato che già quando presidia i gazebo della Lega a Napoli spesso sono insulti.
 
“Sì, è capitato. Ma pesantissimi e personali no, per fortuna. E’ che la Lega, qui, sconta un pregiudizio”.
 
Nel partito di Salvini non ha ricevuto mai “fischi”,intesi in senso lato?
 
“Mai. Dal 2015, da quando ho avuto i primi contatti col partito, e soprattutto negli ultimi anni, quando il mio impegno si è intensificato, la Lega mi ha dato solo l’opportunità di far valere il mio pensiero”.
 
Il fatto di essere stata una modella l’ha avvantaggiata o è stato un ostacolo per il suo impegno politico?
 
“Diciamo che non è stato determinante”.