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A seguito della lettera del 19 giugno inviata dal dottor Bernardo Mattarella, amministratore di Invitalia, al commissario di Bagnoli, il sindaco Gaetano Manfredi, si è venuti a conoscenza di enormi rallentamenti nel processo di riqualificazione di Bagnoli. Non ci meravigliamo di questo ennesimo stop ma leggere che dai 115 milioni stanziati occorre un incremento di 232 milioni come fondi aggiuntivi ci fa saltare dalla sedia. Occorre bonificare due volte gli stessi terreni perché la società precedente BagnoliFutura è stata incapace di utilizzare l’enorme quantità di fondi pubblici e per di più veniamo a conoscenza di “terreni bonificati ma ancora contaminati“. Lo dicono i consiglieri di Forza Italia Napoli, Iris Savastano e Salvatore Guangi.
E’ inaccettabile quanto si apprende dalla missiva, chiederemo al Sindaco di riferire in aula su quanto letto; le procedure vanno rispettate, i rinvii non sono più accettabili. La città di Napoli attende che Bagnoli torni ad essere il fiore all’occhiello di un Sud che guarda al futuro invece non facciamo che continuare ad assistere ad uno sperpero di soldi pubblici, a progetti che ritornano al punto di partenza solo per incrementare i costi, ad una politica assente che dimentica una parte fondamentale della città che guarda al mare, alle infrastrutture e al mondo del terzo settore. Bagnoli è l’emblema del fallimento amministrativo della sinistra campana, da decenni al potere senza saper amministrare ne riqualificare nulla e i tartassati cittadini continuano a pagare i loro disastri!“, concludono Savastano e Guangi.