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San Giorgio a Cremano (Na) – Fermato, dopo un breve inseguimento, un giovane di 21 anni si è dato alla fuga – a piedi – per sfuggire al controllo degli agenti di Polizia.

E’ successo lo scorso sabato, 2 maggio, sulla linea di confine di Napoli Est tra il quartiere Barra ed il comune di San Giorgio a Cremano. Quando un semplice posto di blocco ha causato l’impensabile. Sono quasi le 19, mentre nel Duomo di Napoli il sangue di San Gennaro sta per sciogliersi, nella periferia orientale della città si consuma un evento alquanto rocambolesco.

Il ventunenne, incensurato, sta probabilmente rientrando nella sua abitazione quando, su via Repubbliche Marinare l’ arteria  stradale che collega i quartieri Barra e San Giovanni a Teduccio con i comuni del vesuviano, gli viene imposto l’alt da una pattuglia della Polizia di Stato, impegnata senza sosta nei giorni precedenti al 4 maggio per far rispettare i decreti riguardanti la diffusione del contagio da coronavirus.

Il ragazzo lo sa bene, ma comunque non si ferma e accelera. Durerà solo un centinaio di metri però l’inseguimento. Arrivato in via Botteghelle, nel comune natio di Troisi, il giovane è costretto a fermarsi. Gli agenti a qual punto, più che insospettiti, iniziano a fare tutti i controlli del caso, cominciando così a controllare auto e documenti.  Non vi ritrovano sostanze stupefacenti ne altro materiale illegale, fin quando nel bagagliaio dell’automobile viene rinvenuto un manganello. Il giovane spiega che è solo un semplice souvenir. Gli viene così intimato di salire sull’auto della pattuglia per essere portato in questura.
Si ipotizza che con se non avesse l’autocertificazione, forse questo il motivo della fuga, mentre i documenti dell’automobile risulterebbero tutti in regola.

A qual punto, in preda al panico, chiama la mamma “Mi vogliono portare in questura e picchiare”. Queste le parole pronunciate al telefono col genitore a cui riferisce di essere stato più volte minacciato dai poliziotti, i quali probabilmente non avevano gradito la fuga. A qual punto il giovane ha tentato di fuggire a piedi, lasciando i pochi testimoni presenti senza parole.

La fuga sarà però davvero breve, il giovane prova a trovare rifugio in un vicino condominio ma in brevissimo tempo viene ripreso dagli agenti, che stavolta lo portano in questura.