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Non soltanto ad Afragola, le battaglie dei fujenti della Madonna dell’Arco, a suon di clacson, musica ad altissimo volume e scooter impazziti, si estendono a tutto l’hinterland di Napoli Nord. Nei giorni delle feste pasquali e anche dopo le strade dei comuni come Cardito, Frattaminore, Orta di Atella e Caivano, che dovrebbe essere super presidiata, sono state di fatto sottratte alla cittadinanza e prese in ostaggio dalle processioni abusive con blocchi stradali e centinaia di soggetti che circolavano senza permessi e senza caschi.

“Continuiamo a ripetercelo. Come è possibile che le forze dell’ordine non intervengano e permettano questo delirio? Tutto questo ha ben poco a che vedere con la fede e la cristianità, è una manifestazione dell’arroganza e della prepotenza di certi ambienti legati alla criminalità, dove non poche volte si celebrano boss e clan con inchini e omaggi di vario tipo. Questa celebrazione della malavita travestita da religione deve essere combattuta e portata all’estinzione. Noi non arretriamo di un solo millimetro”. Queste le parole del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.