- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

“La morte del senza fissa dimora di presunte origini nord-africane, stroncato dal freddo proprio accanto al suo giaciglio di fortuna in piazza Enrico De Nicola, riapre drammaticamente una ferita che la città non riesce a rimarginare: quella dell’assistenza a chi è costretto a vivere per strada. All’inizio di ogni stagione invernale dovremmo essere già pronti a mettere in campo Piani freddo adeguati alle esigenze di un territorio fortemente complesso come quello di Napoli. Invece ciò non accade e si rincorre sempre l’emergenza, fino a quando non accade l’irreparabile. Durante il mio recente incontro con il sindaco, Gaetano Manfredi, abbiamo parlato anche di questo tema così delicato. Ho anche chiesto all’amministrazione dati sulla reale disponibilità di posti per l’accoglienza dei clochard. Attendo ancora i numeri”.

Lo ha affermato Roberta Gaeta, consigliera regionale Demos. “Non è solo una questione di risorse economiche – ha proseguito la consigliera Gaeta – ma di mancanza di coordinamento tra il Comune e le associazioni nell’assistenza ai più deboli oltre alla mancanza di una programmazione di interventi adeguati, partendo da quanto già realizzato e garantendone la continuità. Oggi, grazie anche alle risorse economiche del PNRR, è possibile. Non c’è più tempo. Tragedie come questa non possono più accadere”.