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Napoli – Si chiamava Guglielmo Celestino il ragazzo di 19 anni trovato senza vita all’interno di un parco privato con ingresso da via Aniello Falcone, nel quartiere Vomero (leggi qui). Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul posto, il giovane, figlio di professionisti residenti in via Caravaggio, non è rientrato a casa la scorsa notte dopo una serata trascorsa in un baretto della zona, molto frequentata dalla movida partenopea, in compagnia di un gruppo di amici.

Il cadavere è stato ritrovato nel primo pomeriggio di oggi all’altezza del civico 403, nei pressi del pianerottolo che conduce a una palazzo. Il 19enne sarebbe precipitato da un’altezza di circa 5 metri ma sono ancora diversi i punti da chiarire. I carabinieri, al momento, mantengono il più stretto riserbo sulla vicenda. Non si esclude alcuna ipotesi, dal tragico incidente al suicidio.