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Napoli – Qualche decina di adolescenti che acquistano da mangiare e da bere. Un cestino dei rifiuti strapieno di cartacce, circondato dai rifiuti sparsi per terra. E’ questa l’immagine che i denigratori della manifestazione per l’ambiente che si è svolta questa mattina anche a Napoli fanno girare sui social per delegittimare l’iniziativa.
 
“Ecco come si prendono cura dell’ambiente!” proclamano i critici a prescindere, in particolare gli oppositori del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Un autogol tremendo, l’ennesimo di una destra napoletana ormai ridotta (tranne alcune eccezioni) alla parodia di se stessa. Non c’è manifestazione di massa al mondo al termine della quale strade e piazze non sono ricoperte di cartacce, è impossibile evitarlo. La buona amministrazione, infatti, consiste nel ripulire in fretta quelle strade e quelle piazze. Gli oppositori di De Magistris aspettino qualche ora, poi, stasera, se le strade e le piazze saranno ancora sporche, potranno a buona ragione contestare il sindaco. Se saranno state ripulite, allora non ci sarà alcun motivo di lamentarsi. Per ora, l’unico effetto che questi soloni da tastiera stanno ottenendo è lasciare che la sinistra metta il cappello sulla manifestazione: è il tentativo che stanno portando avanti in queste ore i soliti noti dei centri sociali, ormai perfettamente inseriti nello sfrenato poltronismo della politica politicante, eppure sempre pronti a recitare la parte dei puri. L’ambientalismo, invece, è un tema che la destra e i moderati hanno storicamente a cuore: è un argomento trasversale, al di là del giudizio che chiunque può farsi di Greta.
 
di Carlo Tarallo