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Napoli è una città legata al gioco e al divertimento sin dai tempi passati. Basti pensare che già nel 1734, sotto il potere di re Carlo III di Borbone, sorsero nuovi tipi di intrattenimento come la famosissima tombola. Questo perché Napoli è una città ricca di tradizioni e folklore, e ciò si riflette anche nelle credenze e nei gesti superstiziosi che molti napoletani adottano prima di partecipare ad attività d’intrattenimento come il casinò, le lotterie o le scommesse.

Si tratta di gesti e rituali, tramandati di generazione in generazione, che sono considerati dai napoletani come un modo per attirare la fortuna e migliorare le probabilità di vincita. Non vengono mai tralasciate, che si tratti delle classiche lotterie o dei nuovi siti come il casinò online codere, amuleti e gesti fortunati verranno sempre messi in atto.

Le credenze più comuni

Il “cornetto” o “cornicello” è un amuleto a forma di piccolo corno rosso è ampiamente utilizzato dai napoletani come simbolo di protezione dalla sfortuna e dall’invidia. Spesso indossato come gioiello o portato come portachiavi, si crede che il cornetto tenga lontano le influenze negative e richiami la buona sorte.

Il numero sette è considerato un numero di fortuna a Napoli, e spesso viene scelto per scommettere o giocare alla lotteria. La combinazione di numeri che include il sette è molto popolare, e molti credono che porti buona fortuna.

Prima di effettuare una scommessa o di sedersi al tavolo del casinò, alcuni napoletani fanno il gesto della “mano”, che consiste nell’aprire e chiudere la mano più volte mentre si fissa il palmo. Si crede che questo gesto scacci la sfortuna e prepari la persona per una buona sessione di gioco.

In alcuni casi, inoltre, si dice che mettere un pizzico di sale sulla spalla sinistra porti fortuna. Questo gesto è particolarmente diffuso tra i giocatori di carte e si crede che allontani gli spiriti maligni.

L’origine delle superstizioni

Mentre alcuni potrebbero scettici riguardo all’efficacia di questi gesti e amuleti, per molti napoletani fanno parte integrante della loro cultura e tradizione. Partecipare a tali rituali può contribuire a creare una sensazione di fiducia e positività prima di affrontare determinati giochi.

Le superstizioni hanno origini varie e spesso complesse, ma solitamente sono il risultato di una combinazione di fattori culturali, storici e psicologici. Ad oggi, le superstizioni sono diffuse e amplificate anche dai media, dalla letteratura popolare e dalla cultura di massa. Ad esempio, i film, i romanzi o le storie di successo che coinvolgono personaggi superstiziosi possono influenzare il pubblico e spingerli a adottare queste credenze.

In ogni caso, i gesti superstiziosi e gli amuleti utilizzati dai napoletani per richiamare la fortuna, sono una parte affascinante della cultura locale. Indipendentemente dalla credenza personale nella loro efficacia, questi rituali rappresentano una connessione profonda tra il passato e il presente, ricordandoci quanto sia importante la fortuna in questo mondo incerto.