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Lo Spettacolo-Concerto ispirato al dramma della Passione della Settimana Santa, quest’anno sarà rappresentato nel carcere di Poggioreale, dopo la struggente esecuzione dello scorso anno, eseguita nelle terre di Don Peppe Diana e dedicata al sacerdote assassinato dalla camorra per il suo impegno antimafia. Tre date a partire da Giovedì 21 Marzo. Torna, in occasione della Pasqua 2024, il Miserere del maestro Carlo Faiello con protagonista Isa Danieli. Lo spettacolo in forma di Teatro/Concerto a cura de Il Canto di Virgilio (che viene replicato con successo da 9 anni a Napoli), è ormai un appuntamento fisso delle festività pasquali. Quest’anno però, il debutto del Miserere, che avverrà Giovedì 21 Marzo, ore 10, presso la Casa Circondariale di Poggioreale intitolata a Giuseppe Salvia vittima della criminalità organizzata, sarà un’occasione per riflettere sulla possibilità di rinascita da un luogo di estremo dolore. L’evento è promosso dal Garante campano delle persone private della libertà personale Samuele Ciambriello: “In occasione della Pasqua, ho invitato il maestro Carlo Faiello con Isa Danieli a portare nel carcere di Poggioreale questo spettacolo in forma di Teatro-concerto. In vista della Pasqua lo considero un evento di preghiera, di quaresima di carità, ma anche di resurrezione, in una settimana in cui siamo invitati a vegliare in vista dell’aurora. I diversamente liberi accettano i propri limiti e responsabilità, avranno lo stimolo a guardare avanti, a ricominciare, a ripartire. Ma è anche un’occasione con un repertorio musicale di fare memoria della tradizione corale della nostra Regione”, così il Garante Ciambriello.
Il contenuto del Miserere, Cantare la Passione purtroppo, è sempre profondamente attuale, perché, come è risaputo, narra la storia di una madre che assiste alla tortura e all’uccisione della propria creatura. Ho accettato di eseguire la rappresentazione di questa edizione nel carcere di Poggioreale, perché il sacrificio di Cristo ha lasciato un segno profondo, e non solo nella nostra cultura. L’esempio del figlio di Maria può essere un incoraggiamento a fare una scelta di vita differente, ripudiando una realtà criminale e prepotente per abbracciare il valore dell’amore verso il prossimo”, spiega Carlo Faiello.
Accanto alla celebre Isa Danieli, nel ruolo della Madonna, cinque voci di eccellenza napoletana: Antonella Morea, Monica Assante di Tatisso, Marianita Carfora, Elisabetta D’Acunzo e Antonella Maisto. Preziosi i distillati sonori del Quartetto Santa Chiara: Giuseppe Dicolandrea al clarinetto; Marco Di Palo al violoncello; Pasquale Nocerino al violino; Eco Puccini alla chitarra. Testi e Musiche di Carlo Faiello.
I giornalisti della carta stampata muniti di tesserino, cameramen e cineoperatori sono stati autorizzati a prendere parte all’evento.